Loading...
A Ovest del Cimone
Descrizione

Non poteva mancare un percorso con la Via Vandelli. Partiamo da Casoni proprio di fronte alla sede del Circolo “La Bsigola” seguendo le indicazioni per il Sentiero della Grottaccia (WS06) che percorreremo poi al ritorno. Percorriamo qualche decina di metri della storica Via Casa Lisini e, subito dopo una bella fontana in pietra, svoltiamo a destra per una mulattiera che risale il torrente, lungo la salita notiamo sulla destra i ruderi riadattati di un vecchio mulino e poco dopo, sempre sulla destra, un mulino ristrutturato. Più avanti incrociamo una stradina asfaltata che, girando a sinistra, imbocchiamo. Siamo sul sentiero CAI 571. Superiamo la Borgata di Fontanaboria e l'asfalto lascia il posto a una larga mulattiera che avanza fra maestosi muri a secco in mezzo ai castagni. Siamo sulla strada che fu realizzata per collegare la Via Giardini, da S. Andrea Pelago, alla Via Vandelli. Dopo la sua costruzione infatti, la Via Giardini, fu utilizzata per il servizio di posta fino a quel momento effettuato lungo la Via Vandelli. Mancava però un valido collegamento con S. Anna Pelago e la zona alta di Roccapelago e quindi per raggiungere quelle zone bisognava utilizzare ancora la Via Vandelli. Da qui la necessità di collegarla con la Via Giardini. Superiamo Fontanaboria avanzando fra gli ultimi castagni che sfidano l'altitudine e quando il Sentiero CAI 571 svolta a destra in salita, noi proseguiamo tenendo la sinistra sulla mulattiera che diventa il Sentiero CAI 569. Più avanti ci lasciamo a destra la Fontana del Bevitore e continuiamo a salire in mezzo ai faggi fino a raggiungere, a circa un'ora e quindici minuti da Casoni, la Via Vandelli. La imbocchiamo girando a sinistra e il segnavia CAI diventa il Sentiero 579. Siamo in località Pontaccio, guadiamo facilmente il torrente e iniziamo una decisa salita che, lasciandoci a destra un rudere ormai ingoiato dal bosco, ci conduce alle Lame. Ora la Via Vandelli prosegue con un tratto pianeggiante che poi si inerpica per sfociare in un prato (Prà de Rosso) dal quale possiamo godere di un bel colpo d'occhio sull'aspra e tormentata mole del Sasso Tignoso. Da qui si diparte sulla sinistra il Sentiero CAI 567 per Roccapelago che imbocchiamo. Proseguiamo in leggera salita in direzione del Monte Rocca e a destra ci possiamo godere un bel colpo d'occhio sul Sasso Tignoso, tutta la zona a ovest di Roccapelago, Sant'Anna Pelago e le cime del crinale. Iniziamo a scendere verso Roccapelago, superiamo le case oramai disabitate di Roncovecchio (tra cui una bella edicola votiva) e continuiamo a scendere verso Roccapelago dove giungiamo sbucando accanto all'Oratorio di S. Donnino. A questo punto giriamo a sinistra verso il parcheggio e, seguendo le indicazioni, imbocchiamo il Sentiero della Grottaccia (WS06) che in un oretta ci riporterà al punto di partenza a Casoni.

Dati Tecnici
Tempo: 4h circa
Lunghezza: 11 Km
Altitudine Max: 1359 mt
Altitudine Min: 985 mt
Dislivello: Salita / Discesa 652 mt
Terreno:
Per Bambini: NO

Grado di difficoltà CAI per Trekking:

CAI
E


Legenda gradi di difficoltà CAI

Grado di difficoltà MTB & E-Bike:

impegnativo
impegnativo

Si ringrazia per la collaborazione