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A Ovest del Cimone
Descrizione

L'itinerario ha inizio a Ponte Sant'Anna, in corrispondenza del cartello che ci indica il Sentiero dei Due Ponti (WS04). Il primo tratto del nostro percorso, infatti, coinciderà con una parte del Sentiero dei Due Ponti, fino all'incontro con il Fosso di Campitello. Si scende nel bosco fino a costeggiare il Rio Fontanacce, si attraversa il Ponte sul Perticara in corrispondenza di serre (briglie) che formano belle cascatelle, si prosegue lungo il Perticara per un bel tratto, oltrepassando le vasche di quello che fu l'allevamento di trote della Friggitoria Mucci e la Casa dietro le Groppe in un bel prato. Si entra qui nel bosco, dove incontriamo la “Piana dei Monoliti”, dove possiamo ammirare dei grandi monoliti, massi erratici derivanti dalla glaciazione del Monte Giovo. Il sentiero sale qui decisamente nel bosco, il punto più alto è detto “Camino della Vecchia”, da sempre così chiamato dai locali in quanto la sua forma ricorda la cappa di un camino (visibile dalla parte opposta, dalla strada SP 324). Si ridiscende fino a passare accanto a un metato, si continua lungo il Perticara; poco dopo aver lasciato a destra i resti di una vecchia fornace troviamo l'indicazione “Sentiero dei Pozzi”, qui il nostro percorso abbandona il Sentiero dei Due Ponti e volge a sinistra, per scendere subito dopo a guadare il Fosso di Campitello. Si risale nel bosco, si incontra un tratto con corda di ausilio e un tratto leggermente esposto, dopo il quale si discende di nuovo ad attraversare il Fosso Campitello, su larghe rocce e in prossimità di una cascatella con pozzo sottostante. Il sentiero risale nel bosco, uno sguardo a un'altra forra con cascata sulla nostra destra, purtroppo non ben osservabile per le fronde degli alberi, proseguendo ci troviamo di fronte a un bivio, dopodiché bisogna andare a destra, tralasciando il sentiero verso sinistra. Stiamo per giungere al luogo più spettacolare dell'intero percorso: una serie di pozzi e scivoli nella roccia veramente spettacolari. Scendiamo nel torrente (Fosso di Ca' Guido) e cominciamo a guardare le varie pozze, risalendo un poco, fino a giungere al magnifico “Pozzo Verde”, una doppia e grande pozza con cascatella con acqua verde smeraldo e trasparentissima. Si risale lungo il bordo della forra, il sentiero esce in un campo, si piega di nuovo verso sinistra e scende, con ausilio di corde, al Pozzo di Rinaldo: un cartello avvisa di prestare attenzione e di non spingersi oltre una corda di sicurezza. Guadiamo il ruscello e risaliamo nel bosco, verso sinistra, in salita. Nei pressi di una grande casa diroccata è il bivio per Roccapelago: qui, infatti il percorso si congiunge con il WA16 con cui ha questo bel tratto lungo i due fossi in comune. Seguirà un lungo tratto nel bosco, per lo più in salita, occorre seguire bene i frequenti segni per non perdere la giusta via. Si raggiunge una piccola cava, qui il tracciato esce dal bosco e abbiamo una bella vista sul paese di Sant'Anna e, poco oltre, sul Sasso Tignoso. Si perviene alla strada asfaltata in località Ca' Marmocchio, dopo poco il nostro percorso rientra nel bosco e tramite un tratto un po' sassoso in discesa arriva in breve al borgo dei Caprili: qui osserviamo alcune casette ben tenute, due cappelline con maestà votiva e un bel lavatoio. Continuiamo il percorso in discesa, poi si rientra nel bosco e dopo poco siamo al ponticello sul Perticara che avevamo attraversato all'inizio. Ripercorriamo quindi il tratto erboso nel bosco percorso a inizio itinerario e in breve terminiamo il nostro anello a Ponte Sant'Anna.

Dati Tecnici
Tempo: 3h 45m circa
Lunghezza: 8 Km
Altitudine Max: 1133 mt
Altitudine Min: 875 mt
Dislivello: Salita/Discesa 561 mt mt
Terreno:
Per Bambini: NO

Grado di difficoltà CAI per Trekking:

CAI
E


Legenda gradi di difficoltà CAI
Si ringrazia per la collaborazione