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A Ovest del Cimone
Descrizione

Abbiamo ideato questo percorso denominato “Grande Anello dello Scoltenna” perché volevamo un percorso che abbracciasse il territorio dei tre Comuni dove opera la nostra associazione ovvero Fiumalbo, Pievepelago e Riolunato, per far conoscere ed apprezzare il suo ambiente, la sua cultura e la sua storia. Un territorio che è bagnato dal torrente Scoltenna e marchiato a fuoco dalla vallata che ha scavato, per questo l’Anello prende il suo nome. Questo è un percorso che per lunghezza e dislivello risulta essere senz’altro molto impegnativo ma che d’altro canto dà l’opportunità di poter conoscere ed apprezzare un territorio caratterizzato da una sorprendente varietà di ambienti naturali e questo grazie alla sua lunghezza e al notevole dislivello che lo caratterizza; passiamo infatti dall’altitudine minima dei 660 metri del Ponte della Luna nei pressi di Riolunato, ai 1601 metri della Bassa del Saltello. Questo percorso è naturalmente vocato al trekking, può infatti essere percorso in 3 o 4 tappe, ma noi lo riteniamo anche adatto a tutti gli appassionati di Mountain Bike ed e-Bike che vogliono mettersi alla prova su un percorso duro per lunghezza notevole e dislivello imponente e con alcuni tratti impegnativi (da fare con bicicletta a mano). Per il percorso abbiamo immaginato come punto di partenza e arrivo a Riolunato, in quanto si tratta della località con altitudine meno elevata e quindi con possibilità di agevole rientro anche con le e-Bike a batteria scarica, ma, trattandosi appunto di un anello, ognuno è naturalmente libero di decidere come meglio crede punto di partenza e di arrivo. Precisiamo che il tratto che da Riolunato porta al Passo Cento Croci (a 1260 metri slm, dislivello m 600 lunghezza 8 km), e caratterizzato da tre tratti di sterrato di cui quello centrale molto impegnativo, può essere evitato proseguendo su asfalto oltre il Ponte della Luna fino ad incrociare la Via Giardini, svoltando poi a destra, proseguendo dritto su asfalto fino poco oltre Serpiano e svoltando a sinistra e seguendo infine le indicazioni per il Passo Cento Croci. Dal Passo Cento Croci alla Bassa del Saltello (km 20 circa) il percorso è tutto pedalabile. Da Riolunato partiamo nei pressi dell’unica rotonda del paese, dalla quale si diparte anche la strada che sale alle Polle, ben distinguibile per via di un grande Gallo (animale totemico e simbolo del paese) posto proprio al centro. Da qui imbocchiamo Viale Europa e dopo cinquecento metri teniamo la sinistra imboccando Via dell’Ospedale ed entriamo nel centro storico del paese, attraversiamo Piazza del Trebbo e proseguiamo per Via della Croce. Mantenendo la sinistra imbocchiamo nuovamente Viale Europa per scendere poi verso la diga. Attraversiamo il torrente Scoltenna transitando sull’antico e maestoso Ponte della Luna e poco oltre svoltiamo a destra imboccando la strada che conduce alla località del Medale. Proseguiamo in ripida salita e dopo alcune abitazioni la via diventa sterrata, ritorniamo sull’asfalto e, tenendo la sinistra proseguiamo verso Groppo. Superiamo il paese e continuiamo su asfalto fino al campo sportivo dove giriamo a destra e ci dirigiamo verso Casa Cabonargi dove ammiriamo una maestosa quercia. Continuiamo a salire e affrontiamo un tratto impegnativo di poche centinaia di metri che ci potrebbe costringere a portare la bicicletta a mano. Giungiamo quindi a Casa del Vento, dove ritroviamo l’asfalto che ci conduce sulla Via Giardini che imbocchiamo svoltando a destra e che percorriamo per poche centinaia di metri per poi lasciarla svoltando prima a sinistra e poi a destra verso La Rocchicciola. Qui proseguiamo tenendo la sinistra per imboccare uno sterrato che in breve ci conduce alle Bargole. casolare posto lungo la strada che da Serpiano si inerpica verso Passo Cento Croci. Svoltando a sinistra imbocchiamo l’asfalto e continuiamo a salire per guadagnare dopo meno di un chilometro la sommità del Passo Cento Croci dove incrociamo la storica Via Vandelli. Svoltiamo a sinistra e proseguiamo in entusiasmante saliscendi lungo la Vandelli per circa 13 km fino ad incrociare Via Radici che sale verso l’omonimo passo, l’attraversiamo e dopo circa duecento metri giriamo a sinistra e abbandoniamo la Vandelli. Proseguiamo per circa km 1,5 fino a raggiungere una sbarra che ci troviamo sulla destra e che oltrepassiamo per risalire un ripido rettilineo arrivando quindi alla “Casa della Guardia”. Siamo nei Piani delle Acque Chiare. Ci lasciamo sulla destra la Casa della Guardia e andiamo oltre entrando nel bosco per giungere dopo circa 400 m a una via forestale, svoltiamo a destra e ci immettiamo sul bel percorso per MTB ed e-Bike realizzato dall’Associazione “Sentiero delle Cascate”, caratterizzato da segnaletica giallo verde e che percorreremo per circa 8 km. Ci troviamo ora su un antico percorso, che, lambendo Poggio Scorzatello, sale verso la Bassa del Saltello, storico valico fra Emilia e Toscana. Lungo il percorso in località Faggiaccia troviamo un tempietto votivo che ricorda l’eccidio di cinque donne ad opera dei nazisti durante la seconda guerra mondiale, il ricordo “delle donne” è ancora vivissimo nella popolazione locale. Proseguiamo e poco prima della Bassa del Saltello giriamo a sinistra entrando nel bosco; quando ne usciamo proprio di fronte a noi si para una spettacolare vista sulle Cime di Romecchio. Andiamo oltre e, scendendo leggermente, arriviamo alla Sorgente del Fontanone che ci lasciamo sulla destra per giungere in breve al Lago di Crocette. Proseguiamo per circa km 1,200 per girare poi a destra lungo un’ampia via forestale che percorriamo per km 2,200 circa arrivando alla Buca della Noce, svoltiamo quindi a sinistra per poi affrontare, dopo poche centinaia di metri, il tratto più impegnativo del nostro anello (km 1,100 circa dove sono già programmati lavori di miglioramento) lungo il quale in tre occasioni dovremo scendere di sella e in una di queste caricarci per un breve tratto la bici in spalla, che ci porterà ai Campi di Annibale. Da qui proseguiamo e dopo circa km 1,500 arriviamo al sempre suggestivo specchio del Lago Santo che costeggiamo per scendere al parcheggio. Da qui scendiamo per circa 600 m su strada asfaltata lungo la Via Lago Santo, fino ad un’area da pic nic; qui svoltiamo a destra e imbocchiamo una sterrata in ripida discesa che in poco più di 2 km ci porta alle Ghiare. Qui attraversiamo il Rio delle Tagliole e imbocchiamo Via Rotari, che da Tagliole porta appunto verso Rotari, percorrendola fino alla località Ronchi. A questo punto svolteremo a destra per imboccare Via Capannella fino ad arrivare alla località La Fiancata. Di fronte alla piccola Chiesa dedicata a San Giovanni Gualberto ci immettiamo sulla nostra destra nella strada sterrata che, salendo, ci porta verso il Rifugio Ramisecchi dove ci andiamo a ricondurre al Sentiero CAI 507 ovvero la Via Ducale della Foce. Una volta raggiunto il bivio giriamo a sinistra e, con una discesa di cira km 2,300 arriviamo fino a Casa Coppi. Svoltiamo a sinistra e scendiamo lungo Via Val di Luce per km 2,100. Prima di raggiungere l’incrocio con la strada SS 12 giriamo a sinistra e imbocchiamo una bella strada sterrata che dopo km 1,250 ci porta nuovamente sull’asfalto della SS 12 poco prima dell’abitato di Dogana. Percorrendo la SS 12 attraversiamo il centro abitato di Dogana e, dopo circa 600 m svoltiamo a destra e imbocchiamo in discesa Via Lago. Al termine della discesa attraversiamo il ponte sul Rio delle Pozze, e continuando su Via Lago in salita raggiungiamo gli impianti sportivi, giriamo a destra in Via Macerino e proseguiamo fino all'Oratorio di San Marco dove, svoltando a sinistra imbocchiamo in discesa il tratto di sentiero comune alla Via Romea Imperiale (VRI) e al Cammino di San Bartolomeo (CSB) per raggiungere il centro abitato di Fiumalbo. Dalla zona del Macerino si scende seguendo appunto il tratto di CSB/VRI superando la località Monterasino (dove c'è un bell'altare che domina Fiumalbo con la statua della Madonna di Monterasino) e una volta arrivati alla vecchia scuola di Fiumalbo bisogna poi scendere a sinistra in Via Monterasino Basso. Passando in mezzo a un gruppo di case che costeggiano Via Monterasino da ambo i lati arriveremo in una piccola piazzetta chiamata Aia Chioccia, e svoltiamo sempre in discesa verso sinistra su Via del Leone (da notare sull'angolo la margolfa raffigurante appunto un leone) e arriviamo nel centro abitato di Fiumalbo in corrispondenza della Piazza Iolanda. Degno di nota, qui sulla Piazza Iolanda è l'Oratorio di San Rocco e l'abete vivente tra i più alti d'Italia. Una volta arrivati in Piazza Iolanda oltrepassiamo l'imbocco di Via Capitano Alberto Coppi (che ci porterebbe nel centro storico di Fiumalbo) e continuiamo invece sull'altra via che costeggia il fiume Rio San Francesco, la Via Circonvallazione Rocca; costeggiando il Rio San Francesco e raggiungiamo il Ponte del Casalino all’altezza della confluenza del Rio San Francesco con il Rio Acquicciola. Una volta arrivati al parcheggio dei camper in località Casalino svoltiamo a sinistra, lo attraversiamo e costeggiamo il fiume per circa 1 km mantenendo la strada asfaltata per imboccare poi una decisa salita su sterrato che ci porta in località Crolello. Da qui proseguiamo e andiamo ad incrociare una strada asfaltata in località San Michele di Fiumalbo, strada che imbocchiamo girando a sinistra, e dopo circa 700 metri di alternanza fra sterrato e asfalto giungiamo, poco sopra alla località Deoli, ad un punto panoramico con bella vista su Pievepelago e dintorni. Scendiamo per poco più di 1 km per poi svoltare decisamente a destra per arrivare a Casa Barigazzi che ci lasciamo sulla sinistra per incrociare la strada asfaltata che sale verso Casa Manzi, la attraversiamo e proseguiamo su fondo erboso lasciandoci poco a valle la località Campaccio e dopo circa 700 metri una discesa ci conduce a una carreggiata dove svoltiamo a destra per arrivare in circa 1 km di salita alla località Candacce. Proseguiamo ancora e dopo 800 m arriviamo in Via Pezzuole poco lontano dall’omonima località, giriamo a destra e saliamo per circa km 1,200, transitiamo per Castiglione e proseguendo ci lasciamo sulla sinistra un groviglio di antenne e ripetitori, svoltiamo quindi a sinistra per arrivare alle Vaglie di Riolunato. Proseguiamo in discesa fino ad un fossato; qui giriamo a destra e dopo 200 m di dura salita raggiungiamo la località Lama di Riolunato che attraversiamo, proseguiamo e dopo poche centinaia di metri svoltiamo a destra e transitando per Ravaro arriviamo alla località Spinone. Transitiamo a monte delle case e proseguendo fra prati e boschi arriviamo ad incrociare la Via dei Forestieri. Svoltiamo a sinistra e la percorriamo per arrivare alla strada che sale da Riolunato, la imbocchiamo superando una catena e, svoltando a destra, dopo circa 1 km arriviamo alle Polle. Ci portiamo in fondo al parcheggio, dove inizia una strada forestale ghiaiata che percorriamo per circa 2 km fino a giungere, in leggera discesa, alla partenza di uno degli impianti di risalita di Passo del Lupo, la Seggiovia del Faggio Bianco. In fondo alla pista inizia una discesa, molto tecnica, su sentiero di circa 2 km che attraversa il torrente Lamacciola, svoltiamo poi a sinistra su una mulattiera, saliamo leggermente per poi svoltare a destra ed arrivare infine a Poggio Perduto. Da qui parte una discesa su sentiero, a tratti molto tecnica, che in 2 km ci porta a Costamezzana, proseguiamo su una mulattiera, sempre in discesa, che in 1 km ci conduce al Mulino della Teggiola. Attraversiamo il ponte, transitiamo per la borgata di Ronca per riguadagnare poi, in circa 3 km, Riolunato e il punto di partenza. Per chi deciderà di percorrere il Grande Anello dello Scoltenna a tappe, ricordiamo che lungo il percorso o nelle vicinanze, punti di ristoro e accoglienza si trovano a Riolunato, Passo Cento Croci, Sant’Annapelago, Rifugio Poggio Scorzatello, Lago Santo, Tagliole, La Piana di Rotari, Dogana Nuova, Fiumalbo, Pievepelago, Le Vaglie e Le Polle. Punti di ricarica per E Bike si possono trovare presso gli esercizi lungo il percorso, indicati anche sulla mappa cartacea con apposito simbolo.

Dati Tecnici
Tempo: N.D.
Lunghezza: 82 Km
Altitudine Max: 1601 mt
Altitudine Min: 666 mt
Dislivello: Salita / Discesa 4178 mt
Terreno:
Per Bambini: NO

Grado di difficoltà CAI per Trekking:

CAI
E


Legenda gradi di difficoltà CAI
Si ringrazia per la collaborazione