Descrizione
LUOGHI DI INTERESSE E CURIOSITA' - TAGLIOLE E I SUOI BRIGANTI I primi insediamenti in zona documentati risalgono al 1580, periodo nel quale iniziò il commercio di legname di cui la zona è ricchissima. Fu proprio il taglio dei boschi a dare il nome al paese, ma cupe storie, o forse leggende, narrano di briganti che si rifugiarono in queste zone, riposte e poco raggiungibili, per sfuggire a quelle taglie che, come per ogni brigante che si rispetti, pendevano sulle loro teste. Di tre Briganti ne sarebbe rimasta traccia nei nomi delle abitazioni nelle quali avrebbero dimorato. Proprio lungo il sentiero di Chiese e Briganti si trova Cà di Rilla che sarebbe stata la dimora del primo e più famoso dei tre, Rilla appunto. Alcune ipotesi fanno addirittura derivare il soprannome appioppato ai Mucci di Tagliole, Grilli, proprio da una storpiatura di Rilla. Lungo l'anello di Tagliole al ritorno lungo il Sentiero CAI 535 in prossimità di Casa Matteo, troviamo invece i ruderi di Ca’ Catella, la dimora del secondo Brigante, Catella. Per trovare l'abitazione del terzo, ci dobbiamo invece spostare vicino a Casa Mordini (olmo montano più grande d'Italia) per trovare le rovine di Ca’ Morando, dove avrebbe appunto trovato rifugio l'ultimo dei tre Mitici Briganti: Morando. Va detto a onor del vero che, al di là della toponomastica, non ci sono documenti storici che attestino l'effettiva presenza in zona di questi tre loschi figuri. Ma agli abitanti del paese, i Tajolari, piace pensare che secoli addietro per la loro valle si aggirassero personaggi poco rassicuranti, burberi ma intriganti, con barba incolta, cappelli a falda larga, trombone sotto la mantella e pennato alla cintola. PERCORSO DEL SENTIERO
Dati Tecnici
Tempo: 30m circaLunghezza: 2 Km
Altitudine Max: 1489 mt
Altitudine Min: 1123 mt
Dislivello: Salita +372 mt / Discesa -6 mt
Terreno:
Per Bambini: NO
Grado di difficoltà CAI per Trekking:

Legenda gradi di difficoltà CAI